CHIOGGIA: è detta anche la piccola Venezia per la sua conformazione urbanistica e anch'essa è collegata alla terraferma da un ponte.
Così la descrive Carlo Goldoni che quì visse per alcuni anni ed ambientò le "Baruffe chiozzotte":
« Chiozza è una bella e ricca città venticinque miglia distante da Venezia, piantata anch'essa nelle Lagune, isolata ma resa Penisola per via di un lunghissimo ponte di legno, che comunica colla Terraferma. Ha un Governatore con il titolo di Podestà, ch'è sempre di una delle prime Case Patrizie della Repubblica di Venezia, a cui appartiene. Ha un Vescovo colà trasportato dall'antica sede di Malamocco. Ha un porto vivissimo e comodo e ben fortificato. Evvi il ceto nobile, il civile ed il mercantile. Vi sono delle persone di merito e di distinzione. Il Cavaliere della città ha il titolo di Cancellier Grande, ed ha il privilegio di portare la veste colle maniche lunghe e larghe, come i Procuratori di San Marco. Ella in somma è una città rispettabile.
Chioggia e' il punto di arrivo oppure di partenza di questo viaggio fra le isole meglio dire lingue di terra che separano la laguna di Venezia dal mare. Passeggiando lungo il bel centro storico si giunge sino al famoso ponte di Vigo e all'affaccio sulla laguna; da lì partono i vaporetti per l'isola di Pellestrina.
Informazioni su Chioggia: http://www.tuttochioggia.it/
I "murazzi", sono le dighe che proteggono Venezia e la laguna dalle mareggiate. I loro lavori iniziarono nel 1744 e vennero costruiti con blocchi di pietra d'Istria (molto resistente alla corrosione del mare). I murazzi, lunghi circa 20 km, hanno uno spessore di quasi quattordici metri ed una altezza di quattro metri e mezzo, verticali verso la laguna e gradonati verso il mare. Possono considerarsi l'ultima opera lasciataci dalla Repubblica di San Marco. In alcuni punti sono l'unica separazione tra laguna e mare.
Pellestrina è un'isola prevalentemente di pescatori; passeggiando nel paese, lungolaguna, ve ne accorgerete certamente, infatti i loro pescherecci ormeggiati fanno da sfondo a questo pittoresco luogo. Ci sono due o tre ottimi ristoranti affacciati sulla laguna.
Le rarefatte e tranquille atmosfere, i colori sgargianti, la mutevole luce, i silenzi, concorrono al fascino di questi luoghi. Percorrerli, viverli, percepire il delicato equilibrio di quella sottile linea che separa la laguna dal mare sarà certamente un'esperienza unica.
Per Informazioni: http://www.pellestrina.com/
Da Pellestrina, S. Piero in Volta, prendete il traghetto per l'isola di Lido-Alberoni e attraversate la seconda bocca di porto che colega mare e laguna. Nella prima parte dell'isola del Lido, in zona Alberoni, c'è uno degli ultimi sistemi dunali dell'alto Adriatico, ora oasi del WWF. La località Alberoni sembra un luogo fermo agli anni 50, poche costruzioni, qualche villino, Colonie. La spiaggia è molto ampia, in gran parte libera, con uno stabilimento degli anni 50 dov'è possibile affittare ombrelloni e sdraio. Per chi vuole un posto di mare tranquillo, lontano dagli schiamazzi, con un'acqua ancora molto bella è certamente il luogo ideale.
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